Il Comune di Roma Capitale, con determina dirigenziale n. QC/576/2020 del 24.4.2020, ha approvato l’avviso pubblico finalizzato alla ...
Il Comune di Roma
Capitale, con determina dirigenziale n. QC/576/2020 del 24.4.2020, ha approvato
l’avviso pubblico finalizzato alla concessione di contributi straordinari per
il pagamento dei canoni di locazione per l’anno 2020. Il Comune ha inoltre stabilito che
l’ammontare del contributo non potrà superare il 40% del costo di tre mensilità.
I beneficiari
sono quei cittadini che abitano in immobili (sia di proprietà pubblica che
privata) condotti in locazione che, alla data di presentazione della domanda,
posseggano i seguenti requisiti:
· cittadinanza italiana, di un
paese UE o di un paese extra UE ma in possesso di
regolare titolo di soggiorno. Si evidenzia che i titoli di soggiorno in
scadenza nel periodo 31.1-15.4.2020 conserveranno la loro validità fino al 15.6.2020;
· residenza anagrafica o locatari
di alloggio per esigenze di lavoro o di studio, nel Comune di Roma e
nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla
locazione;
· titolarità di un contratto di locazione
o di assegnazione in locazione di unità immobiliare ad uso
abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti
alle categorie catastali Al, A8 e A9). Si rileva che per i contratti stipulati
con gestori pubblici la titolarità è dimostrata dal pagamento dei canoni;
· mancanza di titolarità di diritti di
proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle
esigenze del nucleo familiare (non inferiore a 38 mq. al netto dei muri
perimetrali e di quelli interni; cfr. art. 20 del Regolamento regionale n.
2/2000) nell’ambito territoriale del Comune di Roma. Il presente requisito
deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare;
· non avere ottenuto, per l’annualità 2020,
l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da
parte della stessa Regione Lazio, di Enti locali, associazioni, fondazioni o
altri organismi;
· reddito complessivo familiare, per l’anno 2019
pari o inferiore ad € 28.000 lordi ed una riduzione, nel
periodo 23.2-31.5.2020, superiore al 30% del reddito complessivo
del nucleo familiare rispetto allo stesso periodo 2019, per cause riconducibili
all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Tale
riduzione potrà essere riferita a redditi da lavoro dipendente (riduzione connessa
a licenziamento, alla riduzione dell’orario di lavoro, alla cassa integrazione,
ecc.) e/o a redditi di lavoro con contratti non a tempo indeterminato di
qualsiasi tipologia e/o a redditi da lavoro autonomo (con particolare
riferimento alle categorie Ateco la cui attività è stata sospesa a seguito dei
provvedimenti del governo).
La domanda potrà
essere presentata a partire dal 27.4.2020 ed entro e non oltre il termine del
18.5.2020:
· a mano: presso gli sportelli anagrafe dei
Municipi (utilizzando il modello cartaceo reperibile presso le edicole).
Per presentare la
domanda sarà necessario utilizzare, a pena di inammissibilità, il modello
predisposto dal Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative disponibile:
·
sulla piattaforma on line;
·
presso le edicole che sono indicate sul sito del
Comune di Roma Capitale.
Alla domanda dovranno
essere allegati i seguenti documenti:
1.
copia del documento di identità in corso di
validità;
2.
modello di autocertificazione;
3.
copia permesso di soggiorno o carta di soggiorno
(per i cittadini extracomunitari);
4.
n. 3 ricevute di pagamento del canone mensile
dell’anno 2020.
La documentazione di
cui ai punti 3 e 4 potrà essere trasmessa, successivamente all’invio della
domanda, al Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative – Direzione Politiche
Abitative – U.O. Assistenza Alloggiativa – Contributo all’Affitto (Roma, piazza
Giovanni Da Verrazzano n. 7). In tal caso sarà necessario indicare il numero di
protocollo assegnato alla domanda al momento dell’invio.
Nella domanda i
beneficiari dovranno indicare l’importo annuo del canone di affitto
e riportare gli estremi della registrazione presso l’Ufficio del
Registro ovvero una dichiarazione con la quale viene affermato di essere in regola
con il pagamento dei canoni di locazione, nel caso di locazione di alloggio di
proprietà di gestori pubblici.
I contributi saranno
erogati nei limiti delle risorse disponibili pertanto è opportuno procedere
quanto prima all'invio della domanda.
Dott. Giuseppe Lioy
Fonti
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